
Seduta pomeridiana a porte chiuse in programma oggi per il Genoa, in preparazione alla sfida amichevole di domani a Lugano (inizio alle ore 15). Lavoro duro per la truppa di Gasperini, che non riceve grosse novità dal fronte dell'infermeria: Toni prosegue le terapie mediche e fisiche, mentre Chico e Kharja si dedicano al lavoro differenziato. A Genoa Live, intanto, Rafinha ha raccontato il suo ambientamento: "Miglioro, ma non deve mai bastare. Gente come Milanetto e Rossi mi ha aiutato a inserirmi. La Nazionale? E' normale che ci pensi, ma ci sono tanti brasiliani straordinari in giro. Lavorerò duro qui, poi si vedrà".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?