Cronaca

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Dice di aver vinto al superenalotto e riesce a truffare un barista di Genova per 48 mila euro ma poi lo incontra sul treno e viene arrestato per violazione della legge Bossi Fini. Tutto prende inizio il 21 agosto 2005 quando l' egiziano vince 47 mila euro al superenalotto. Ovviamente non può riscuotere la vincita, così chiede all'amico barista di riscuotere per lui, egli accetta: anticipa 45 mila euro, trattiene 2 mila per la commissione, poi riscuote la schedina. L'egiziano sperpera tutti i soldi: torna dal barista e gli dice di aver nuovamente vinto 48 mila euro. Il barista ci casca: prende la schedina e gli anticipa il denaro. L'egiziano sparisce, la schedina è falsificata! L'uomo è scomparso. Qualche giorno fa, il barista trova il clandestino sul treno per Savona. Discutono e litigano, interviene la Polfer che ferma l'egiziano, l' arresta per violazione della legge Bossi-Fini. Scattata anche la denuncia per truffa.