Cronaca
Stabilimenti balneari, ristoranti, palestre: scoperte decine di evasori
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Stabilimenti balneari, bar, discoteche, locali notturni, ristoranti, pizzerie e venditori ambulanti obiettivo dei controlli estivi dell'agenzia delle entrate ligure che ha scoperto alcune situazioni eclatanti. Numerosi i controlli effettuati nelle quattro province liguri: ad Alassio l’Agenzia ha identificato un ristorante che è risultato essere evasore totale. Gli attuali gestori, infatti, proprietari dal 2007, anche se emettevano regolarmente le ricevute fiscali ed acquistavano la merce con fattura, non hanno mai presentato dichiarazione di redditi, né tenuto una regolare contabilità. Dai controlli è risultato, inoltre, che anche la precedente proprietà ha omesso di dichiarare la plusvalenza derivante dalla cessione dell’attività, pari a 300 mila euro, e non ha presentato la dichiarazione dei redditi per gli ultimi mesi della propria gestione. Totale del volume d'affari oltre 400mila euro. Per la precedente gestione, invece, hanno già emesso un avviso di accertamento e richiesto il fermo dei beni ancora disponibili. Nello spezzino gli 007 delle Entrate hanno scovato un circolo che, contrariamente a quanto indicato nel proprio statuto, somministrava alimenti e bevande anche ai non iscritti. Sempre nel litorale della Spezia è stata scoperta un’associazione sportiva che, all’attività del gioco del calcio, ha abbinato quella del rimessaggio di barche, affittando spazi a persone non socie. Monitorati anche vari stabilimenti balneari della zona, i cui gestori dichiaravano volumi di affari non compatibili con le attrezzature a disposizione. In molti ristoranti invece sono state riscontrate irregolarità nelle ricevute e lavoratori in nero. A Genova individuata un’impresa che esercita più attività: stabilimento balneare, bar, ristorante e discoteca. I funzionari dell’Agenzia, oltre a rilevare la mancata indicazione dei dati contabili distinti tra attività prevalente e secondarie, l’emissione di fatture false per 48mila euro e l’omessa registrazione di circa 30mila euro di corrispettivi relativi all’attività di stabilimento balneare. Nell'imperiese i controlli in corso hanno portato alla luce una palestra ed una scuola di musica che, celandosi dietro il paravento di associazione sportiva e culturale, esercitavano vere e proprie attività commerciali.
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