Cronaca
Operai Piaggio in sciopero, previsti blocchi stradali
44 secondi di lettura
E' ripresa questa mattina, con lo sciopero a scacchiera di 90 minuti, l'iniziativa di lotta degli operai e degli impiegati della Piaggio Aero di Finale Ligure. Sino a giovedì gli operai si raduneranno all'ingresso della fabbrica con volantinaggi tra automobilisti e passanti, aumentando i disagi della circolazione. L'agitazione è stata promossa contro i vertici aziendali accusati dai sindacati di non avere ancora reso noto, come promesso, il piano industriale strategico e contro "l' irrisorietà del premio di produzione ricevuto in busta paga". Anche nei prossimi giorni non ci saranno blocchi stradali, ma il traffico subirà in ogni caso rallentamenti, anche importanti, perche i dipendenti Piaggio a gruppi attraverseranno le strisce pedonali sull'Aurelia nell' arco di tutti i 90 minuti della protesta. La giornata più importante sarà quella di giovedì con un corteo dallo stabilimento sino in via Pertica di fronte al Comune.
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del primo maggio
Mercoledì 01 Maggio 2024
Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Ultime notizie
- Viticultura in Liguria, arriva la proroga per gli investimenti
- Tragedia a Vado Ligure, donna muore dopo incendio auto
- Denuncia di una ragazza: "Violentata e forse drogata dopo discoteca"
- A10, incidente tra Genova Aeroporto e bivio A7
- Spezia, D'Angelo: "Tifosi arma in più. Non abbiamo mai rischiato"
- Pedrola e De Luca salvano una brutta Samp: 1-0 a Lecco, è ancora zona play off
IL COMMENTO
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi