Cronaca

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Blitz della Guardia di Finanza di Genova per la regolarità dei distributori automatici di sigarette: ben 52 apparecchi sui 130 controllati nel capoluogo ligure erano stati modificati dai titolari delle tabaccherie a cui sono collegati in modo tale da poter servire anche i ragazzi con meno di 16 anni. Non richiedevano, infatti, come prescrive invece la legge, le tessere con banda magnetica come il codice fiscale per accertare l'identità dell'acquirente. Lo ha accertato il nucleo operativo delle fiamme gialle nell'operazione "baby smokers" svolta in collaborazione con l'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Le macchinette modificate, con appositi timer o interruttori, si trovavano soprattutto nel centro di Genova, a Nervi e nel quartiere di Marassi. In alcuni distributori era sufficiente inserire una qualsiasi tessera dotata di banda magnetica, una scheda telefonica o persino un semplice cartoncino (dopo l'introduzione dei soldi) per ottenere il pacchetto di sigarette. In altri bastava introdurre semplicemente il denaro.