Politica

55 secondi di lettura
E' polemica all'interno del Pdl per la decisione dei coordinatori nazionali di commissariare il partito alla Spezia, dove il vicecoordinatore vicario è iscritto a Generazione Italia, la componente che fa capo a Gianfranco Fini. La decisione è stata presa per sostituire il coordinatore dimissionario Andrea Costa. Non si è invece dimesso il vicecoordinatore vicario e consigliere comunale, Fabio Cenerini, iscritto a Generazione Italia, che fa capo a Gianfranco Fini. "E' gravissimo il provvedimento dei tre coordinatori nazionali che commissaria il Coordinamento provinciale del Pdl della La Spezia - ha commentato oggi l'europarlamentare del Pdl-Ppe, Cristiana Muscardini -. Si tratta di un atto nullo che viola l'articolo 48 dello Statuto e che mette in pericolo la democrazia interna al partito, dato che si punisce un nostro dirigente di partito solo perché iscritto a Generazione Italia. Invito, pertanto, i tre coordinatori a ritirare il commissariamento della Spezia". Anche il deputato del Pdl Aldo Di Biagio interviene nella vicenda per dire che "alla Spezia il Pdl ha scritto una brutta pagina della propria storia. Chiedo a Bondi, La Russa e Verdini di ritirare il provvedimento".