Cronaca
Salme depredate a Staglieno, segnalazioni partite dal Comune
1 minuto e 9 secondi di lettura
"Nei mesi scorsi anche il mio ufficio ha fatto segnalazioni: le presunte razzie ai cadaveri non mi colgono di sorpresa. Questi lavoratori, sempre a contatto con la morte, e addetti a un'attività ritenuta socialmente poco qualificante, sono soggetti ad un abbrutimento psicologico. Quanto accade è sintomatico di uno stress che può sfociare in una devianza o in una depressione": a parlare all'agenzia Ansa è il direttore generale del Comune di Genova Mariangela Danzì, che sta mettendo mano alla riorganizzazione dei servizi cimiteriali. "Abbiamo dato incentivi economici a chi svolge questo tipo di lavoro, ma alla fine non è con soldi in più o con le punizioni che si governa. Pensiamo che la risposta al problema possa essere quella di una rotazione del personale e una vigilanza sanitaria del loro stato psicologico", spiega Danzì. "Peccato che il legislatore ritenga non ci siano stress correlati al lavoro nelle pubbliche amministrazioni - aggiunge -. Invece ci sono. Ad esempio anche gli addetti ai servizi sociali, spesso sviluppano forme di depressione, demotivazione, e senso di inadeguatezza". L'inchiesta sulle salme depredate al ciitero di Staglieno è comunque solo all'inizio: le indagini sono concentrate su sette dipendenti comunali sui quali c'è il sospetto che rubassero oggetti di valore dalle tombe, nel momento della riesumazione dopo i 20 anni, quando i resti vengono traslati negli ossari.
Ultime notizie
- Giardini, cultura e servizi sociali: a Sestri Ponente l'incontro sulla sicurezza urbana
- L'ex brigatista Bertulazzi: "Sono ancora un rifugiato, chiedo la libertà"
- In Liguria scende la povertà assoluta, ecco i dati Istat
- Sant'Egidio festeggia 57 anni: folla nella Basilica dell'Annunziata
- Confindustria Genova, Ferrari verso la presidenza
- Comune Genova: "Aree ex Ilva destinate a sviluppo della siderurgia italiana a livello europeo"
IL COMMENTO
Il partigiano Bisagno e la lezione ai giovani
Caro Leone il tuo articolo è una fotografia del commercio di dieci anni fa