Cronaca

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Nuova protesta tra i detenuti del carcere di Marassi a Genova contro il "sovrappopolamento e le deficienze organizzative dell'istituto". A darne notizia è Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari. In tutte le sezioni, i detenuti hanno battuto stoviglie e pentolame alle grate e alle porte delle celle. "Rispetto alla capienza regolamentare di 456 detenuti, a Marassi sono ristretti circa 760 detenuti - spiega Sarno -. In alcune celle sono stipate otto persone, quando al massimo potrebbero contenerne quattro. Col caldo, poi, la tensione e l'intolleranza aumentano fino a sfociare in violenza. Credo che la situazione di Marassi rappresenti una delle criticità più manifeste e ritengo di poter collocare il sistema penitenziario ligure tra i punti di caduta più evidenti del disastrato panorama nazionale."