Cronaca

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Il sospetto è che 15 agenzie marittime che operano nel porto di Genova abbiano stretto un accordo per un possibile cartello nel settore del trasporto marittimo, insieme a Assagenti e a Spediporto. Per questo l’Antitrust ha aperto un’istruttoria e sta indagando sul comportamento delle principali imprese attive in questi settori, nella definizione delle tariffe, all’interno delle forbici indicate dai decreti ministeriali per i servizi di agenzia. Insomma: si sarebbero messe d’accordo per praticare gli stessi prezzi e quindi azzerare la libera concorrenza. Un cartello che, secondo i sospetti, sarebbe stato attivo dal 2007 e sino a tutto il 2009. Dalle informazioni acquisite, precisa l’Antitrust, risulta che le tariffe definite a Genova sono state prese a riferimento anche in altri porti italiani. L’intesa riguarderebbe i servizi di agenzia marittima, vale a dire tutte quelle attività di supporto e consulenza all’armatore nei porti di approdo per una serie di operazioni che per la loro complessità non possono essere svolte dal comandante della nave. Secondo le prime informazioni pare che le imprese oggetto dell’istruttoria si sarebbero incontrate all’interno della Commissione Portuale di Assagenti, e con il contributo organizzativo dell’associazione avrebbero definito le tariffe dei servizi resi alla clientela, nonché i loro relativi aumenti. Una volta concordate le tariffe, Assagenti le comunicava all’associazione degli spedizionieri, Spediporto, che firmava l’accordo, facilitando la realizzazione e la stabilità dell’intesa. Nei giorni scorsi l’Antitrust ha ordinato alla Guardia di Finanza una serie di perquisizioni negli uffici delle società coinvolte. L'accordo riguarda il porto di Genova, che costituisce uno scalo fra i più rilevanti per i traffici marittimi a livello nazionale e sovranazionale. Le società coinvolte sono Agenzia Marittima Le Navi, APL Italia Agencies, Banchero Costa & C., China Shipping Italy Agency , CMA CGM Italia, Coscon Italy, Gastaldi & C., Hapag Lloyd Italy, K-Line Italia, Maersk Italia, Medov, Safmarine Italia, Paolo Scerni, Yang Ming Italy e Zim Italia. Assagenti è invece l’associazione di categoria alla quale sono iscritti la maggioranza degli agenti marittimi attivi nel porto di Genova mentre Spediporto è l'associazione di categoria degli spedizionieri, cui aderisce il 90% delle imprese attive nel porto di Genova, nonché il 20% delle imprese italiane del settore.