Cronaca

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Protagonista negli anni ‘90 con un crac da oltre 200 miliardi di vecchie lire e fuggito all’estero, è finita ieri a Cannes la latitanza dorata di Carlo Mereta, 56 anni, l’ex procacciatore di affari genovese (nato a Casella), amministratore di una società finanziaria di fatto inesistente, attraverso la quale ha effettuato centinaia di operazioni di intermediazioni con cui ha truffato risparmiatori, professionisti e noti industriali del capoluogo. Una condanna definitiva a marzo 2010 a 7 anni e 9 mesi di carcere per appropriazione indebita e bancarotta fraudolenta, ma Mereta era fuggito in Francia, dove la squadra mobile lo ha trovato in un residance di lusso, una giovane fidanzata e la grossa diponibilità finanziaria sparita in conti esteri a cui la polizia sta cercando di risalire per restituire il denaro ai risparmiatori truffati.