Cronaca

50 secondi di lettura
E' iniziato oggi il processo a un bidello di 46 anni che lo scorso anno aggredì una studentessa dell'istituto Gobetti di Genova, prima insultandola e poi scagliandole addosso un banco e una sedia. Questa mattina sono state sentite la ragazza vittima dell'aggressione, la madre della ragazza, una bidella e un addetto alle macchinette del caffé. L'udienza è stata rinviata al nove di dicembre per sentire altri testi. Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Gabriella Marino, l'uomo al culmine di uno scatto d'ira si sarebbe scagliato contro la ragazza, le scagliò contro un banco e poi una sedia, che la ragazza riuscì a schivare. Dopo il lancio, il bidello prese per un braccio la vittima, all'epoca dei fatti minorenne, la scosse con violenza e l'avrebbe minacciata di morte se fosse andata a raccontare quanto successo al preside o ai genitori. La giovane, invece, raccontò tutto e il bidello venne prima sospeso dal lavoro e poi indagato per tentata lesione personale aggravata, tentata violenza privata e ingiurie.