Cronaca
Bimbo ucciso, domani incidente probatorio per Katerina Mathas
1 minuto e 5 secondi di lettura
Si svolgerà domani mattina alle 9, l'incidente probatorio per sentire Katerina Mathas, la mamma di Alessandro, il bimbo di 8 mesi, morto la notte del 15 marzo in un residence di Nervi. All'interrogatorio sarà presente anche Giovanni Antonio Rasero, il broker di 29 anni, accusato in concorso con la donna in omicidio volontario. L'esame è una vera e propria anticipazione del processo, e quanto dichiarerà la Mathas verrà usato nel dibattimento del futuro processo. Domani mattina la giovane verrà interrogata dal pubblico ministero Marco Airoldi, alla presenza del gip Vincenzo Papillo. Anche i difensori di Rasero, gli avvocati Romano Raimondo e Giuseppe Nadalini, potranno controesaminare la teste. L'incidente probatorio era stato chiesto dallo stesso pm titolare dell'indagine. Ad aprile, il gip Papillo aveva accolto la richiesta di scarcerazione della Mathas basandosi su quattro elementi: le bugie di Rasero, il morso e il Dna dell'uomo su un piedino di Alessandro, altri maltrattamenti da lui compiuti sul bimbo e raccontati da uno dei testimoni e i tabulati telefonici. Il gip, però, nel decidere la scarcerazione della Mathas, aveva lasciato un'ombra su di lei. Se è vero che non sussistono più i gravi indizi di colpevolezza, aveva scritto nell'ordinanza, è pure vero che non ci sono elementi tali da escludere la sua totale estraneità alla vicenda.
Ultime notizie
- Camion incastrato a Carignano, traffico in centro
- Delitto Cella, l'agente: "Soracco si agitò solo con nome Cecere"
- Bimbo di quattro anni investito da un'auto a Sesto Godano, al Gaslini in codice rosso
- Non fu saluto fascista, assolti i tre ex consiglieri del Comune di Cogoleto
- Giocatori della Salernitana intossicati, aperta un'inchiesta. Tra i reati ipotizzati l'avvelenamento
- Ex assessore indagato, comandante polizia locale: "Nessun dossieraggio"
IL COMMENTO
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?