Cronaca

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Il primo maggio si avvicina e non resta che scegliere dove festeggiare la giornata dedicata ai lavoratori. Genova offre diverse opportunità. Al Parco del Peralto si svolge la manifestazione "Il lavoro non si festeggia, si abolisce!", con banchetti di libri, mostre varie, vino e musica a partire dalle 10 con tanto di pranzo e dibattiti sulle trasformazioni dei luoghi in cui viviamo (Tav, gronda, terzo valico). A Bogliasco c'è la Sagra delle fave e del salame: tutto il giorno, dalle ore 9 alle ore 20 la località San Bernardo che è animata da musica e ballo. A Genova, in piazza Caricamento, prosegue la Festa Primavera del Partito Democratico. La manifestazione è sostenuta dalla partecipazione di circa 200 volontari e dà spazio non solo dibattiti politici ma anche agli immancabili stand gastronomici con focaccia di Recco, farinata e altri prodotti tipici liguri. Fave no stop nella tradizionale basanata a Paveto, vicino a Mignanego, nell'alta Val Polcevera. Dalle 10 alle 16 il campo sportivo del paese verrà invaso da banchetti e tavolini. A Calcinara, vicino a Uscio, si tiene la Sagra dell'asado, carne di manzo cotta alla brace come da tipica ricetta argentina, importata in Liguria dagli emigrati ritornati in patria dal Sud America. A Casarza Ligure Festissima di Primavera con degustazione di piatti tradizionali locali, fiera dell'agricoltura e dell'artigianato. A Santo Stefano d'Aveto l'intera giornata è dedicata all'escursione "L'antico cantamaggio", con partenza alle 9.30 dalla sede dello Iat del capoluogo verso Rocca d'Aveto e prato Cipolla, attraverso lo storico borgo di Roncolongo. Nelle tre ore di cammino sulle vecchie mulattiere si declama l'antico canto di maggio, vera opera della letteratura popolare che annuncia a tutti la fine dell'inverno e l'inizio della bella stagione.