Delibera del Rettore dell’Università di Genova, Giacomo Deferrari, al Senato accademico per andare incontro ai ricercatori universitari che protestando contro il disegno di legge Gelmini hanno deciso di non accettare insegnamenti per l'anno accademico 2010/2011. Deferrari propone una “road map” per risolvere un problema annoso. In primo luogo il documento preparato prevede di fissare nella misura di un insegnamento annuale il carico didattico non incentivato di ogni ricercatore su corsi ufficiali. In caso di superamento di tale limite, saranno riconosciuti, eventualmente con il contributo dell’Ateneo, al ricercatore interessato opportuni incentivi previa verifica di requisiti di attività scientifica da parte dei rispettivi Consigli di Facoltà; procedere contestualmente a una ricognizione con eventuali interventi correttivi dei carichi didattici di tutto il personale docente; incentivare l’attività di ricerca del personale ricercatore con finanziamenti ad hoc per progetti di qualità presentati da ricercatori. Un altro tema affrontato dalla proposta del Rettore è quello che riguarda la carriera dei ricercatori: "E' altrettanto importante – si legge nel documento – che i ricercatori più meritevoli abbiano la possibilità nei prossimi 6 anni di raggiungere la posizione diprofessore associato (dopo aver conseguito l’abilitazione nazionale) come sarà possibile per i ricercatori a tempo determinato dopo il periodo di “tenure track”.
Politica
Protesta ricercatori universitari, le proposte del Rettore Deferrari
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