Ha chiesto di poter essere processato con rito abbreviato Giovanni Novi, ex presidente dell'Autorità portuale di Genova, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta illecita assegnazione del terminal Multipurpose e la concessione di servizi di banchina alla Compagnia unica. Stessa richiesta da parte di altri quattro imputati: il prof. Sergio Maria Carbone, docente di diritto e noto avvocato marittimista, ex consulente dell'Autorità; l'avvocato generale dello Stato Giuseppe Novaresi; Filippo Schiaffino, dirigente della stessa autorità e Alessandro Carena, ex segretario generale. Il gup Maurizio De Matteis deciderà se accogliere le richieste il prossimo 12 aprile. Gli altri imputati, il vice console della Culmv Walter Marchelli, l'imprenditore della logistica Aldo Spinelli e l'armatore Aldo Grimaldi potrebbero decidere nelle prossime ore. L'inchiesta prese avvio nel 2007 per l'assegnazione del terminal Multipurpose. Le accuse, mosse ai nove a vario titolo, sono quelle di turbativa d'asta per due gare, truffa per il risarcimento da 1.700.000 euro riconosciuto dal comitato portuale alla Compagnia Unica e concussione in danno della compagnia armatoriale e terminalista Ignazio Messina.
Cronaca
Inchiesta porto, 5 imputati chiedono rito abbreviato
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