Cronaca

1 minuto e 17 secondi di lettura
Poteva rivelarsi una Caporetto del traffico, in realtà è andata meglio di quanto si potesse prevedere. La modifica della viabilità nella zona della Foce di Genova, resasi necessaria per consentire la prosecuzione dei lavori che permetteranno il ripristino completo delle opere di copertura del tratto terminale del Bisagno, è stata archiviata dal Comune con soddisfazione. I pericoli nascevano soprattutto dal fatto che l’area sopporta flussi veicolari molto importanti, con oltre 12000 veicoli che transitano nel nodo nella sola ora di punta del mattino. E’ il motivo per cui la polizia municipale ha messo sul campo, in un’area comunque allargata che arriva fino alla val Bisagno, una cinquantina di agenti per turno a controllare e normalizzare il traffico. In realtà i problemi maggiori sono stati determinati, nella zona di via Barabino e via Cipro e in corso Aurelio Saffi, da un errore nella sincronizzazione dei nuovi sistemi semaforici; una volta regolarizzati, circa a metà mattinata, le cose sono andate meglio. Resta adesso il problema di una maggiore informazione per gli automobilisti. Perché sono ancora tanti, tra coloro che da ponente devono andare sulla sopraelevata, a caricare il nodo di via Pisacane invece di scegliere la via alternativa creata apposta in via Maddaloni e via Finocchiaro Aprile. A tal scopo è prevista una implementazione della segnaletica sia verticale che orizzontale. In ogni caso il weekend porterà ad una verifica, dopo di che si deciderà sia il numero di agenti che dovranno continuare ad essere utilizzati sia eventuali modifiche da apportare.