Il tribunale del riesame di Genova ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti dell'infermiera sanremese di 36 anni Cristina Garriano e dell'insegnante imperiese di 33 anni Roberto Marcianò, arrestati il 4 febbraio scorso con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, in merito a un presunto giro di squillo e massaggi proibiti, in due centri benessere ad Arma di Taggia e a Genova Caricamento. Il riesame ha così accolto la tesi della difesa dei due imputati secondo la quale non sussistevano né il pericolo di reiterazione del reato, né quello di fuga e inquinamento delle prove. I due centri benessere rimangono sotto sequestro.
Cronaca
Massaggi a luci rosse, revocati domiciliari
31 secondi di lettura
Ultime notizie
- Successo per ArteGenova, in tre giorni 25mila visitatori
-
Addio alla grande insegna Banca Carige a De Ferrari: arriva quella di Bper
- Regione Liguria: "Entroterra centrale, in Valle Arroscia 2 milioni di investimenti"
- La Spezia, si rompe tubatura della scuola: cambia l'orario delle lezioni al Cardarelli
-
Da Genova alla finale di "Io Canto", Giorgio Primicerio: "Una grande emozione"
- Porto di Genova, operaio si ferisce scivolando da una scala
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale