Il tribunale del riesame di Genova ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti dell'infermiera sanremese di 36 anni Cristina Garriano e dell'insegnante imperiese di 33 anni Roberto Marcianò, arrestati il 4 febbraio scorso con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, in merito a un presunto giro di squillo e massaggi proibiti, in due centri benessere ad Arma di Taggia e a Genova Caricamento. Il riesame ha così accolto la tesi della difesa dei due imputati secondo la quale non sussistevano né il pericolo di reiterazione del reato, né quello di fuga e inquinamento delle prove. I due centri benessere rimangono sotto sequestro.
Cronaca
Massaggi a luci rosse, revocati domiciliari
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