Un netturbino con precedenti penali è stato arrestato ieri sera dalla squadra mobile a Savona. Giorgio Riolfo, 49 anni, da circa due mesi faceva il pieno di benzina a spese dell'Ata, l'azienda tutela ambiente per la quale lavorava da circa 30 anni. Verrà licenziato per giusta causa perché considerato un dipendente infedele. Indagato in concorso anche un suo amico di 64 anni. Per fare rifornimento ai distributori di benzina il dipendente utilizzava una scheda di credito aziendale che in realtà poteva essere consegnata al benzinaio solo durante i periodi di lavoro, ovvero dalle 6 alle 12. Secondo quanto scoperto dalla polizia circa 4 mila litri di benzina sono stati prelevati indebitamente. E' stato il presidente dell'Ata ad accorgersi delle anomalie nella contabilità aziendale e a denunciare la vicenda alla polizia che ha iniziato ad indagare sul dipendente.
Cronaca
Faceva benzina con tessera azienda, arrestato
40 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova lo spettacolo di Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Teatro Sociale di Camogli, bilancio ok: budget triplicato e incassi quintuplicati
- Evani: "Io credo nella salvezza della Sampdoria. Ma resta un'impresa"
- Lapadula non basta: Lo Spezia si fa rimontare dalla Reggiana
- Emergenza migranti, lunedì arriva Humanity 1 alla Spezia con 68 migranti: 16 sono minori
-
Pioggia e vento forte sulla Liguria, inizio settimana con il maltempo: le previsioni
- Poliziotti aggrediti a Savona durante una lite: 36enne arrestato
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco