Cronaca
Donna morta dopo endoscopia, 4 archiviazioni
55 secondi di lettura
Il gip Massimo Cusatti ha accolto l'archiviazione per quattro tra medici e infermieri mentre ha ordinato al pm di completare l'istruttoria per il medico che materialmente ha eseguito l'endoscopia, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Maria Addeo, genovese di 62 anni, deceduta all'ospedale Galliera di peritonite dopo una endoscopia eseguita per la ricerca di un piccolo calcolo nel dicembre del 2007. Il gip ha inoltre disposto la trasmissione degli atti al Consiglio dell'ordine dei medici di Genova e al consiglio di disciplina dell'ospedale, per quanto riguarda il medico che si occupò dell'assistenza alla donna successivamente. Ad avviare le indagini era stata la denuncia presentata dai figli, Gianluca e Cristina Zoda, assistiti dall'avvocato Cesare Manzitti, ai carabinieri della stazione di San Martino. Anche i vertici ospedalieri avevano segnalato in procura la morte della donna. La paziente, dopo l'intervento, aveva cominciato subito a sentirsi male, vomitando bile fra atroci dolori. Secondo l'accusa dei familiari, lo specialista, durante l'accertamento durato due ore, non avrebbe neppure trovato il calcolo. Nonostante questo, aveva deciso di intervenire comunque. Nel corso dell'operazione il medico avrebbe ferito i tessuti, provocando l'infezione che ha ucciso la donna.
Ultime notizie
- Turista muore cadendo nella tromba delle scale di un B&B
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi