Quartiere Lagaccio di Genova blindato oggi pomeriggio, con 13 camionette di polizia e carabinieri e più di 300 uomini delle forze dell'ordine impegnati a evitare scontri tra i due opposti presidi organizzati da parte di cittadini, Lega Nord e esponenti del Pdl contro la costruzione di una moschea e dal gruppo di associazioni "Arcipelago" di cui fanno parte centri sociali e Arci, contro il razzismo. Il traffico delle auto nell'intera zona è stato bloccato con bidoni della spazzatura gettati per strada dai manifestanti. Circa 500 le persone radunatesi per partecipare ai due diversi cortei contro la moschea, partiti da via Bari e da via Napoli e incontratisi in via Bartolomeo Bianco, dove le associazioni dell'Arcipelago, con una cinquantina di manifestanti, avevano organizzato una partita di pallone. Durante i cortei dei cittadini hanno preso la parola ai microfoni il segretario regionale della Lega Nord Francesco Bruzzone, il segretario provinciale Edoardo Rixi, il consigliere regionale del Popolo delle Libertà Gianni Plinio, il presidente del municipio Aldo Siri. Rixi ha invitato i manifestanti a invadere domani il consiglio comunale a Palazzo Tursi per manifestare il loro dissenso contro la costruzione del luogo di culto islamico. Il presidente del municipio Aldo Siri se l'è presa con il sindaco Marta Vincenzi: "Non ha il coraggio di venire al Lagaccio e si ricorda solo ora del quartiere per costruire la moschea. Nel nostro quartiere non manca la moschea ma mancano i servizi sociali".
Cronaca
Moschea, Lagaccio blindato per evitare scontri tra manifestanti
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