Cronaca

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Sfilata di testimoni in questura a Genova per ricostruire la dinamica dell’omicidio di Stefano Eduardo Perez Soto, cileno di 17 anni ucciso nella notte all’interno del centro sociale Zapata in via Sampierdarena a Genova. All’esterno, a parte un po’ di sporcizia e qualche macchia che fa pensare a sangue, nulla si intuisce della gravità di quanto accaduto. Solo qualche bottiglia rotta fa pensare allo scontro. Il giovane è stato ucciso nel corso di una rissa, con diversi protagonisti e la confusione è un elemento che complica le cose – spiega il capo della mobile Bonaccorso. Un altro ragazzo, italiano, è stato ferito alle braccia e si trova in ospedale ma non è grave. Dopo l’accoltellamento il 17enne è stato portato al pronto soccorso in auto dal fratello, che era presente, e da un amico che si è dileguato. Nel quartiere, Genova Sampierdarena, si torna ad avere paura. La squadra mobile spiega che all’origine della rissa che ha portato all’omicidio ci potrebbe essere una precedente aggressione, comunque certamente futili motivi, dice Bonaccorso.