Cronaca
Tangenti, imperiesi indagati nominano difensori
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Gli imperiesi indagati nell'inchiesta sui fondi europei della procura di Genova hanno già nominato i propri avvocati difensori. Nel caso degli assessori Gianni Berrino, ai Servizi Sociali e al verde Pubblico di Sanremo e Alessandro Falciola si cercherà di accertare se le contestazioni si riferiscono ad episodi antecedenti il loro insediamento oppure avvenuti durante il mandato amministrativo. A Gianni Berrino, accusato di turbativa d'asta e falso in atto pubblico, la Guardia di Finanza ha perquisito l'ufficio; a Falciola, accusato di turbativa d'asta e truffa aggravata, è stata perquisita anche l'abitazione, dove non sarebbe stato trovato niente. Nel suo ufficio, in comune, invece, sono state acquisite alcune pratiche riguardanti progetti per lo sviluppo occupazionale. Truffa e turbativa d'asta vengono contestati anche al dirigente del Settore Programmazione Economica, Tommaso Lamendola nel cui ufficio i finanzieri hanno acquisito la pratica relativa al progetto “Ville e Giardini”. Stessa pratica è stata sequestrata anche al responsabile del Sevizio Giardini, di Sanremo, Claudio Littardi, di Sanremo. Nel mirino della magistratura c'é anche il segretario generale della Camera di Commercio di Imperia, Giorgio Marziano, difeso dall'avvocato Carlo Fossati.
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