E' finita la latitanza di Carlo Caresana, 71 anni, genovese, ricercato dal dicembre del 2008 in quanto deve scontare ancora quattro anni e cinque mesi di carcere. La sua fuga si è conclusa in un elegante albergo di Aosta dove si sono presentati gli agenti della locale squadra mobile. Secondo l'accusa avrebbe accumulato 18 anni e cinque mesi di condanne, in parte scontate, in parte 'indultate': la leggenda narra che abbia incassato 300 miliardi di vecchie lire mettendo a segno truffe ai danni di banche e imprenditori di mezzo mondo. Al momento dell'arrivo della polizia era con una donna. Definito da un giudice inglese "uno degli impostori più raffinati al mondo, era anche conosciuto come il 're delle truffe' e il "magnate del tondino". Tra le sue specialità i raggiri ai danni delle banche (in particolare in Italia, Inghilterra, Ungheria, Svizzera e Francia) ma anche la celebre cessione di una maxi-partita di tondini di ferro: ne vendette in tutto il mondo, intascando i pagamenti ma senza averne mai prodotti né posseduti.
Cronaca
Finisce la latitanza di Caresana, truffatore raffinato
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