Cronaca

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Sono state denunciate dal Nucleo indagini antincendi boschivi (Niab) della Forestale le quattro persone accusate di incendio colposo per il grande rogo che ha divorato oltre 300 ettari di pineta sul Monte Moro e il Monte Fasce, nel levante di Genova, a partire da domenica pomeriggio. I quattro sarebbero operai del cimitero di Nervi. Il Niab, che porterà al magistrato le carte dell'inchiesta appena conclusa, avrebbe individuato l'origine dell'incendio nel rogo di alcuni rami e sterpaglie accatastati vicino al cimitero. Le fiamme sarebbero sfuggite al controllo degli operai e, complice il forte vento, avrebbero dato il via all'incendio che ha incenerito oltre 300 ettari di collina. Per un altro incendio, divampato sabato scorso nella zona di Apparizione, il Niab aveva denunciato un contadino che aveva imprudentemente dato fuoco ad alcune stoppie nel suo uliveto. Anche in questo caso il fuoco era sfuggito al controllo. Gli agenti della Forestale continuano intanto le indagini sugli altri roghi, e in particolare su quello nella zona di Bavari: in questo caso, i vigili del fuoco hanno individuato alcuni inneschi posti a 500 metri l'uno dall'altro. Si tratterebbe, insomma, di un incendio doloso.