Influenza A, la Liguria si organizza. A novembre arriva il vaccino

Sono 235, fino a ora, i casi registrati di probabile Influenza A: 112 in età compresa tra i 15 ei 34 anni e 33 confermati positivi al test. Trentadue le persone che sono state ricoverate in ospedale, tutte guarite. "I casi risultati positivi sono prevalentemente di viaggiatori o loro contatti - ha spiegato oggi l'assessore alla sanità Montaldo - anche se dobbiamo attenderci un aumento progressivo dei casi di tipo autoctono". La Regione ha attivato i diversi settori, a seconda delle specifiche competenze, del Dipartimento Salute e servizi sociali per predisporre il Piano Regionale Pandemico mentre tutte le aziende sanitarie hanno predisposto i propri piani attuativi locali. In merito alla vaccinazione, il Ministero ha provveduto all’acquisto delle dosi vaccinali per coprire il 40% della popolazione e consegnerà appena disponibile alle singole regioni il quantitativo loro assegnato in base alla popolazione residente. Alla Liguria saranno assegnati 230 mila cicli di vaccino per il 2009, un quantitativo ritenuto sufficiente. La consegna al centro di stoccaggio regionale avverrà a cura della Croce Rossa Italiana. "Il vaccino pandemico in questione, a differenza di quello stagionale che è monodose, è in formato pluridose - spiega ancora Montaldo - ogni flacone contiene 10 dosi e pertanto la somministrazione dal punto di vista esclusivamente pratico presenta qualche problema aggiuntivo". La campagna partirà, salvo modifiche del programma, il 15 novembre con la prima dose per le persone individuate come primo contingente: soggetti con patologie croniche e preesistenti e quindi a rischio di complicanze; addetti ai servizi essenziali: operatori sanitari e impiegati in altri settori importanti per il normale funzionamento del paese. Per altre categorie come minori e donne in gravidanza si dovranno attendere le indicazioni contenute nell’autorizzazione all’uso del vaccino.