Dopo la richiesta di archiviazione sulla vicenda Mensopoli, Massimiliano Morettini, ex assessore del Comune di Genova, torna a parlare e dice di non aver ricevuto nessuna telefonata ufficiale nè dal sindaco e neppure dal Partito Democratico. “Sono stati 14 mesi molto difficili, tuttavia sono soddisfatto che sia finita così. Non credo che nessuno mi abbia voluto tendere una trappola, ma ci tengo a ribadire come la mia credibilità resta tale. Tornare in Comune? Molti amici lo vorrebbero, io non chiederò nulla perché la politica per me non è un posto di lavoro ma qualcosa che deve essere inteso come spirito di servizio. Ci tengo soltanto a dire che credo di essere stato l’unico in Italia a dimettersi un minuto dopo che la Finanza uscì da casa mia seppur ho sempre saputo di essere innocente. Ho fatto quello per rispetto verso gli elettori e non credo sia qualcosa di molto comune nel nostro Paese” ha detto Morettini.
Cronaca
Morettini: "Non mi rimprovero nulla e non chiedo niente"
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