I giudici della corte d'appello di Genova, presieduta da Giorgio Odero, hanno deciso di ridurre la pena, da 9 anni e 6 mesi a 4 anni e 10 mesi, per l'ex comandandante dei Ros e della Dia genovese, Michele Riccio. L'uomo rimase coinvolto, con alcuni sottoufficiali, nell'inchiesta per detenzione e spaccio di stupefacenti. Riccio è stato anche condannato all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. I giudici della hanno poi confermato la pena inflitta in primo grado per Giuseppe Del Vecchio, 8 anni, e l'assoluzione per gli altri imputati. Si tratta di Gianmarco Doneddu, Angelo Piccolo, Giuseppe Sesto, Vincenzo Parrella, Tiziana Parenti e l'ex collaboratore di giustizia Giovanni Gullà. L'inchiesta riguarda episodi accaduti negli anni Ottanta, le cui indagini sono iniziate nel 1996. Tra le accuse vi erano metodi ritenuti troppo "disinvolti" con cui la squadra svolgeva le operazioni contro i trafficanti di droga e armi.
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