Cronaca

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E' tragico il bilancio a Viareggio dove nella notte è deragliato un treno che trasportava bombole di gas Gpl, causando una fortissima esplosione: dopo un primo bollettino diramato dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso, sul posto fin dalle prime ore, le vittime accertate sono 12, 30 i dispersi e 50 i feriti di cui 37 in condizioni gravi. A questi vanno ad aggiungersi circa 300 abitanti della zona vicina all'esplosione che sono stati sfollati per ragioni di sicurezza. Tre le squadre dei vigili del fuoco di Genova e due della Spezia partiti per Viareggio, per prestare soccorso. Tra i corpi recuperati anche quelli di due bambini. Mille le persone evacuate dalle loro case. Il disastro è stato causato da un treno merci partito da Trecate in provincia di Novara e diretto a Pisa, che aveva effettuato una sosta alla stazione spezzina di Migliarina: il convoglio, che trasportava gpl, è deragliato ed è esploso all'interno della stazione facendo crollare due palazzine. Una madre e sua figlia ferite, con gravi ustioni sull'80% del corpo, sono state trasportate al villa Scassi di Genova Sampierdarena e una terza persona è in arrivo: "Questo tipo di ustioni da esplosione da gpl è particolarmente critico" spiegano dall'ospedale. Secondo i primi accertamenti di Trenitalia, la tragedia potrebbe essere stata causata dal cedimento del carrello di uno dei primi vagoni-cisterna del convoglio 50325 Trecate-Gricignano.