Operazione dei carabinieri contro la criminalità e il racket degli appalti a Diano Marina. I militari, dopo lunghe indagini, sono riusciti a risalire agli autori dell'attentato incendiario ai danni di un escavatore del valore di 75 mila euro in un cantiere di via Diano San Pietro, a Diano Castello. Il bilancio è di tre arresti per tentata estorsione e concorso in danneggiamento. In carcere i fratelli Antonio e Michele De Marte, di 36 e 40 anni, considerati i mandanti dell'attentato e il bulgaro Igorcho Zahariev, 25 anni, considerato l'esegutore materiale. All'inchiesta ha collaborato anche la parte lesa, un imprenditore di Diano Castello che lavorava alla costruzione di alcune villette per conto di una ditta di Imperia. Grazie ai filmati di alcune videocamere della zona gli inquirenti sono risaliti ad un''Alfa 147', dalla quale era sceso il bulgaro che ha appiccato l'incendio all'escavatore, mentre ai due fratelli De Marte i militari sono risaliti attraverso diverse intercettazioni. I tre sono finiti in manette e dovranno rispondere di tentata estorsione e danneggiamento.
Cronaca
Incendiano escavatore, tre in manette
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