Cronaca
Anarchici a Marassi, mortaretti e scritte a sostegno delle Br
30 secondi di lettura
Paura ieri sera nel quartiere genovese di Marassi: prima un boato, poi l'esplosine di alcuni petardi ma all'arrivo della polizia più nessuna traccia del gruppo di presunti anarchici che verso le 21 si è radunato davanti al penitenziario delle Case Rosse. I giovani, una trentina in tutto, hanno portato a termine il blitz in pochi minuti, poi sono fuggiti. Sui muri vicini al carcere le scritte «Gianfranco e Massimo liberi», «Liberi tutti», in riferimento all'arresto di ieri di Gianfranco Zoja, 55 anni, e Riccardo Massimo Porcile, 39, considerati elementi di spicco dell'organizzazione brigatista scoperta dalla Digos di Roma e Genova.
Ultime notizie
- Ponte Morandi, Possetti: “Pene giuste per una strage di Stato”
- "Vedo i mostri", delirio da droga in via Bixio: arrestato spacciatore con cento clienti
- Incendio sul mare a Quarto, ipotesi dolosa e paura amianto
- Quasi 19 anni di carcere per la 'gang' degli esami di guida truccati
- Noi Moderati, Bozzano nuovo commissario della provincia di Savona
-
Amt, ecco cosa pensano i cittadini su crisi e aumento biglietti
IL COMMENTO
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti