Nuova iniziativa di solidarietà per le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. La Giunta regionale ha stanziato 150 mila euro per poter regalare a circa 200 abruzzesi, al momento ospiti nelle tendopoli, la possibilità di passare 11 giorni di soggiorno in Liguria, lontani dalle case abbattute, dai paesi crollati e dal dramma che ha investito la loro terra. Il progetto, promosso dalla Giunta e realizzato in accordo con il capo della Protezione civile Bertolaso e l’Agenzia di promozione turistica “In Liguria”, metterà a disposizione quattro pullman per trasportare numerose famiglie verso una delle quattro province liguri di destinazione. Una volta arrivati i terremotati troveranno ospitalità in uno degli alberghi che hanno aderito all'iniziativa. “Siamo lieti – ha dichiarato il presidente Burlando – di poter offrire qualche giorno di ospitalità alle famiglie colpite dal terremoto. E’ una piccola cosa ma si inquadra nell'arco di proposte di solidarietà che tutta la Liguria ha organizzato sin dalle prime ore successive al sisma per essere vicini a chi ha subito un trauma così drammatico”.
Cronaca
Terremoto, 200 abruzzesi ospiti in Liguria
54 secondi di lettura
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia e maltempo: le previsioni
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, il sopravvissuto del Morandi Capello: “Rivissuto quel dolore”
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, fratello vittima Morandi: "Perchè crollato così facilmente?"
Mercoledì 27 Marzo 2024
7° Rally Vigneti Monferrini, camera car ps 3 Loazzolo 2024 Rossi-Genovese
Martedì 26 Marzo 2024
INCHIESTA (1) - Tunnel Fontanabuona, gli espropriati chiamano i Comuni
Ultime notizie
- La Pasqua all'Acquario e alla Città dei Bambini
- La Spezia 'blindata' per le feste di Pasqua
- Sanità in Liguria, esenzione ticket: la proroga scade il 31 marzo 2024
- Genoa, Luciano Moggi: "Gilardino andrà alla Fiorentina"
- Alla Spezia una spesa “Autism Friendly”
- Genova, camionista indeciso danneggia guardail in Sopraelevata
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso