Cronaca

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Il centro destra guadagnerebbe sei nuove amministrazioni quasi tutte concentrate al nord; in 7 comuni sparsi dal nord al sud si andrà invece quasi sicuramente al ballottaggio mentre i restanti comuni capoluogo di provincia Vercelli, Imperia e Teramo resterebbero al centro destra e 9 al centro sinistra. Questi i primi risultati quando ancora sono in corso gli scrutini. Ad Ancona il ballottaggio è quasi scontato: il candidato a sindaco del centrosinistra Fiorello Gramillano e quello del Pdl Giacomo Bugaro, a metà circa dello spoglio (60 sezioni su 100), ottengono rispettivamente il 40,02% e il 34,2%; anche a Firenze roccaforte della sinistra la situazione è ancora incerta e il ballottaggio sembra scontato: Matteo Renzi (centro sinistra) con 227 su 361 seggi scrutinati ottiene il 47,9 mentre l'avversario Giovanni Galli il 31,8. Gli altri ballottaggi sono prevedibili nei comuni di Padova (83 sezioni su 208) dove Flavio Zanonato, sindaco uscente (pd) con il 45,8% si dovrà confrontare con Marco Marin (44,8);a Cremona (53 sezioni su 74) tra Oreste Perri al 44,6% per il centro destra e il sindaco uscente Giancarlo Corada (41,9); a Ascoli Piceno (17 sezioni su 52) tra Guido Castelli (45,0%) per il centro destra e Antonio Canzian (33.1%) per il centro sinistra; ballottaggio anche a Foggia (14 su 147 sezioni) tra Enrico Santaniello (41,2%) del centro destra e Giovanni Mongelli (26,6%) per il centro sinistra e a Caltanissetta (30 sezioni su 56) con Michele Campisi (38%) del centro destra e Fiorella Luigia Falci (28%) per il centro sinistra. Passa al centro destra Bergamo dove è stato eletto sindaco Franco Tentorio con il 51,44% contro il 42,35 dell'avversario Roberto Bruni. Anche i comuni di Biella, Verbania, Pavia,Pescara e Campobasso dovrebbero passare al centro destra ma lo spoglio é ancora in corso; restano infine al centro sinistra Bologna,Ferrara, Forlì, Modena, Reggio Emilia, Prato, Perugia, Terni, Pesaro. Cinque i comuni in cui gli scrutini sono ancora alle prime battute.