Cronaca
Morto dopo 20 giorni cinese ustionato
41 secondi di lettura
E' morto, la scorsa notte, all'ospedale Villa Scassi di Genova, dopo circa 20 giorni d'agonia, l'immigrato cinese di 48 anni che il 18 maggio scorso si era gravemente bruciato su oltre il 60 per cento del corpo per motivi che rimangono tuttora un mistero. L'uomo era stato ricoverato in prognosi riservata al Centro Grandi ustionati di Sampierdarena. Sul caso indaga la polizia, che non esclude alcuna ipotesi: dall'infortunio sul lavoro, all'incidente domestico, al gesto doloso da parte di qualcuno. Stando a una prima ricostruzione, la vittima, nata nello Sri Lanka malgrado la cittadinanza cinese, con residenza a Savignone del Rubicone (Forlì-Cesena), era stato portato al pronto soccorso dal fratello al quale era stato affidato da altre persone sconosciute. Sembra che, ancora cosciente al momento dei soccorsi, avesse più volte gridato ai medici la parola 'gas' e che fosse seminudo.
Ultime notizie
- Vaccino influenza, in Liguria già prenotati in 30.500. In 9mila scelgono di fare insieme quello per il covid
- Sampdoria-Frosinone, ore 15: la prima di Foti a Marassi
- Nascondeva la coca in bocca, fermato dai Carabinieri mentre la cedeva al cliente
- Tamponamento a catena in A10, un ferito. Disagi alla viabilità
-
Archivio storico - Alluvione Cinque Terre, Pignone: "Anche noi colpiti duramente" (2011)
-
Archivio storico - Alluvione Cinque Terre: Aulla, la rabbia della gente (2011)
19° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 25 Ottobre 2025
-
Giulia Panizza*
Mercoledì 22 Ottobre 2025
leggi tutti i commentiCapo dell'opposizione cercasi, a Tursi ma anche in Regione
Contro il cancro pediatrico non dimenticate l'umanità