Cronaca
Processo d'appello per gli scontri al G8, chiesti 220 anni di reclusione
44 secondi di lettura
Circa 220 anni di reclusione è la richiesta del sostituto Procuratore generale Ezio Castaldi al processo contro i 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio per gli scontri di piazza che hanno carattetizzato il G8 del 2001 a Genova. In primo grado i pm avevano chiesto la condanna a 225 anni. Un solo imputato fu assolto, gli altri 24 furono condannati a penne complessive per 108 anni. La pubblica accusa, infatti, accogliendo i motivi di appello dei pm Anna Canepa e Andrea Canciani e della Procura generale ha chiesto la riforma della sentenza di primo grado in relazione ai capi per i quali è stata pronunciata l'assoluzione. La requisitoria del sostituto Procuratore generale è stata piuttosto breve. Alla lettura delle richieste era presente in aula un solo imputato, Paolo Putzolu che in primo grado era stato condannato a due anni e otto mesi per resistenza aggravata dalle lesioni, ma assolto dall'accusa di devastazione e saccheggio.
Ultime notizie
-
Bruciano canoe e baracche, paura in uno stabilimento balneare a Quinto
- Incidente stradale a Principe, auto finisce in bilico sull'aiuola e tira giù un cartello
- Barbiere decapitato, confermato in Appello l'ergastolo per i due datori di lavoro
-
Amt, vicesindaco Terrile: "Debito fornitori supera i 100 milioni di euro"
- Frecciarossa ospita a bordo la prevenzione del tumore al seno
- Aggressione in carcere alla Spezia, la denuncia dell'Osapp
IL COMMENTO
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti
Amt Genova è emblematica: certi servizi toccano al pubblico