Cronaca

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Non era in grado di intendere e volere il fratello 16enne della cantante dark 18 anni, quando la sera del 6 dicembre scorso in via Chiaravagna, a Genova, tentò di uccidere il chitarrista coetaneo del loro gruppo musicale, colpendolo con circa quaranta coltellate. E' questa l'opinione del perito Adolfo Francia incaricato dal Tribunale dei Minorenni di Genova di valutare lo stato di salute psichiatrica del ragazzo. Secondo Francia il ragazzo è molto immaturo e questa sua immaturità non gli consentirebbe di comprendere fino in fondo le sue azioni e le relative conseguenze. Il 16enne avrebbe associato la vittima al killer Luca Delfino, che fece violenza alla sorella nel 2006. La perizia è stata depositata ieri al Tribunale dei Minori e i difensori Stefano Savi e Elisabetta Bubba hanno chiesto l'immediata scarcerazione del ragazzo dal "Ferrante Aporti" di Torino e l'affidamento ad una comunità. La sorella Cristina era stata giudicata seminferma di mente dal perito del Tribunale ordinario Gianluigi Rocco. L'origine del suo squilibrio risiederebbe in un'aggressione sessuale subita nei bagni della stazione Brignole nel 2006 dal killer genovese Luca Delfino, allora sconosciuto alle cronache.