Lui è Samuele Rubino, il figlio di Mariangela, una delle vittime di Donato Bilancia. Il ragazzo, che oggi ha 26anni, era solo un 15enne quando il serial killer uccise sua madre a bordo di un treno Ventimiglia-Genova. "Un pazzo criminale di nome Bilancia - ha dichiarato il giovane -ha massacrato mia madre. Oggi, lui è servito e protetto dallo Stato", lui invece è cresciuto solo, tra tanti sacrifici e si è sentito abbandonato proprio da quelle istituzioni che avrebbe voluto sentire più vicino. Da quel 18 aprile del 1998 è rimasto solo però la grinta non l'ha mai persa: ha sfogato la sua rabbia nello sport ed è diventato un campione europeo di go-kart. Ora ha deciso di raccontare la sua storia e annuncia di avere in cantiere un libro, per raccontare quei giorni drammatici per lui e per la sua famiglia, ma anche per tutti gli italiani che temevano le gesta del mostro.
Cronaca
Bilancia, in un libro i ricordi del figlio di una vittima
46 secondi di lettura
Ultime notizie
- Giornata vittime incidenti sul lavoro, allarme anche in Liguria: più di 50 al giorno
- Sale sul bus ma non trova il gradino, brutta caduta per un’anziana
- Settimana di scioperi nel trasporto pubblico locale in Liguria: dove e quando si fermano i lavoratori
-
Il film della settimana: 'A house of dynamite', quando la guerra nucleare è una minaccia imminente
- Genova celebra Cristoforo Colombo: il programma tra cortei e cerimonie
- Skymetro, Genova non potrà avere finanziamenti nei prossimi anni. Ci pensi bene signora sindaca
IL COMMENTO
Quello strano “maniman” che spira sull’acqua ferma del Waterfront
Fuori la verità su Genova: Amt, rumenta, stadio, caruggi