Politica

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Il giorno dopo aver parlato con il ministro Scajola e avergli spiegato che sarebbe stato pronto a accettare la candidatura alle elezioni europee, ma senza grande entusiasmo, Enrico Musso, indicato proprio da Scajola come candidato del Pdl nel collegio del nord ovest, spiega a Primocanale la sua posizione: "Mi sento un ingrato perchè avrei voluto mettermi a disposizione del partito per una campagna elettorale dura, ma stimolante, ma non voglio dare l'idea di essere attaccato alle poltrone - spiega - e dopo due campagne elettorali, anche se 'facii', preferisco concentrarmi su quello che sto facendo". Musso non nega un po' di stanchezza e il fatto che candidarsi alle europee avrebbe comportato un rischio, anche economico. "Servono dai 400 ai 500 mila euro per una campagna elettorale fatta bene", conferma il coordinatore ligure del Pdl Michele Scandroglio. "Quanto sto facendo a Roma è stimolante - aggiunge Musso - e anche in Comune a Genova, sebbene non riesca a partecipare al consiglio comunale che si riunisce al martedì, cerco di andare in commissione e di seguire le pratiche per dare il mio contributo anche da Roma. Per questo vorrei continuare a fare questo, senza saltare da una candidatura a un'altra". I vertici liguri del Pdl si sono presi 24 ore di tempo per individuare un candidato alternativo a Musso. "Abbiamo già qualche nome - dice Scandroglio - ma stiamo anche aspettando la risposta di un candidato 'forte'". (Davide Lentini)