Cronaca
Razzismo, prostituta nigeriana picchiata
39 secondi di lettura
Aggressioni razziste contro una prostituta nigeriana ieri in via De Marini, a Sampierdarena, nel ponente cittadino genovese. La donna, 26 anni, è stata fatta salire su un'auto e chiusa in un garage da due uomini che, forse sotto effetto di alcol o stupefacenti, l'hanno presa a calci e pugni perché "di colore", e poi minacciata di essere bruciata viva con la benzina. "Così ti facciamo diventare bianca", le hanno detto i due aggressori. Non due pregiudicati, ma un operaio delle Riparazioni navali di 32 anni e un impiegato di 26. lei ha urlato e chiesto aiuto finché non è riscita a suonare ad un campanello interno. All'arrivo della polizia, i due sono stati ammanettati. La giovane nigeriana, sotto choc e ferita, è ricoverata al Villa Scassi di Sampierdarena.
Ultime notizie
-
Figli nati da due mamme, l'arcivescovo di Genova Tasca: "Estremo rispetto"
-
Figli nati da due mamme, Salis a Piciocchi: "Smetta di dar lezioni, segua la legge"
-
San Giovanni, il discorso del vescovo Tasca: "Pace possibile, la Chiesa può risvegliare le coscienze"
- A Gianluigi Nuzzi il Premio giornalistico Cinque Terre
- Sampdoria, da De Rossi a Iachini il casting per la panchina
- Giro dell'Appennino donne, in via XX Settembre trionfa la piemontese Matilde Vitillo
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…