Carlo Mereta, il professore, se ne è andato piano piano e in silenzio. Ha fatto tutto di corsa per non disturbare. Non è scomparso solo un gentiluomo, ma un insegnante vero, di quelli che non abbandonano mai la loro scuola e i ragazzi, nemmeno nei peggiori momenti, quelli delle riforme dei ministri che girandolano da anni lasciando segni irreparabili su cattedre e banchi. Carlo Mereta ha insegnato a vivere e a scoprire il mondo, le cose semplici e quelle più complicate, a centinaia di ragazzi che hanno avuto la fortuna di averlo alla scuola “Don Milani” di Genova. Ha fatto scuola, nel vero senso della parola, ha portato i suoi studenti fuori dalle mura delle classi per vedere che cosa succedeva nella loro città. Ma soprattutto era un insegnante sempre presente. Era un prof. come tanti, che ha dato molto di più di quello che ha avuto dallo Stato. Ma ha avuto tanto dai suoi ragazzi e questo, credo, lo ha reso felice seppure per una vita troppo breve.
Cronaca
In memoria di un vero insegnante
52 secondi di lettura
Ultime notizie
- L'ultimo saluto a Fabrizio Favata, l'infermiere stroncato da un malore in spiaggia
- Genoa, Messias rinnova a condizioni diverse
- Partito il secondo lotto di rifacimento dell'impianto idrovoro di Marinella di Sarzana
- Tariffe idriche estremo ponente, Assoutenti e Onda Ligure chiedono incontro con Rivieracqua
- Gianmarco Tognazzi al Porto Antico con “Paul McCartney e i Beatles”, viaggio tra mito musica e misteri
- Torna sulla Liguria l'allerta gialla per temporali. Possibili grandinate
IL COMMENTO
Carlo Castellano “il visionario” e il triplo destino degli Erzelli
Skymetro: vinca Genova e non le strategie politiche