Cronaca

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A Genova non si ferma l'impennata del caro vita e da 12 mesi è la seconda città per crescita dei prezzi in Italia, dopo Napoli. E tra gli aumenti, oltre a generi alimentari come pane e carne e prodotti e servizi per la casa, anche i prodotti per bambini e quelli per gli animali. Tra le varie curiosità l'impennata di alcuni consumi voluttuari come lacca per capelli +1%, smalto per unghie +1,9%, rossetto 1,7%, profumo 2,8% e manubri o pesi da ginnastica: +50%. In ascesa anche i listini prezzi e menu di bar e ristoranti. E' aumentato il caffè tostato, quello decaffeinato, crescono le bevande analcoliche e il pasto ai fast food (da 5,61 a 5,65 euro). Non aumentano gli affitti, il mattone scende del 25% ma a tenere su i costi ci si mettono i mobili e altri articoli di arredamento. E persino il prezzo dei servizi per le onoranze funebri aumentano, come segnala l'unità statistica del Comune di Genova. Il servizio funebre delle aziende private cresce a febbraio dell'1,4% passando da una media di mille 794,22 euro a mille 818,80 euro. E quello comunale effettuato dall'Asef cresce addirittura del 3,1% passando da 1.872 a 1.930 euro: 112,2 euro in più di quello privato.