Politica

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Una commissione parlamentare di inchiesta sui fatti del G8. La chiede il senatore a vita Francesco Cossiga "dopo le recenti sentenze e soprattutto dopo le chiare e coraggiose parole del capo della polizia Manganelli - afferma - persona che io stimo come uomo e funzionario per la sua rettitudine e di cui mi onoro di essere amico, che se pure indirettamente ha ammesso che esistono fatti ancora ignoti, o peggio tenuti nascosti, l'istituzione di questa commissione non solo è opportuna, ma è anche assolutamente necessaria, a tutela della credibilità della Repubblica italiana come stato democratico e di diritto e del prestigio e dell'onore delle forze dell'ordine". La commissione, secondo Cossiga, deve fare "piena chiarezza" sull'operato dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, "perché fu il responsabile della gestione operativa in quelle giornate" . Per la presidenza della commissione, Cossiga propone uno dei tre senatori a vita vicini al centrosinistra: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Emilio Colombo; in alternativa, Cossiga indica l'ex ministro dell'interno Enzo Bianco o il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro. Cossiga assicura di essere pronto a presentare, anche da solo, un disegno di legge che istituisca la commissione.