Cronaca
Omicidio A7: vera e propria esecuzione
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Le risultanze dell'autopsia confermerebbero che si è trattato di una vera e propria esecuzione: è morto probabilmente per non aver rispettato le regole imposte dai trafficanti di stupefacenti Amhed Jamal, il nordafricano il cui cadavere è stato trovato sotto un cavalcavia dell'autostrada A7 Genova-Milano. Due i colpi di calibro 22 sparati quasi a contatto della nuca. Il corpo sarebbe poi stato caricato su un'auto e gettato dal cavalcavia. Intanto questa mattina il gip del tribunale di Genova, Vignale, ha convalidato il fermo del 41enne Santo Caccamo, il siciliano di Pachino, in provincia di Siracusa, accusato dell' omicidio. Il giudice ha confermato il reato ipotizzato dal pm Francesca Nanni: si parla di omicidio volontario aggravato in concorso.
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