Cronaca
Pagava i medici per pazienti defunti: Asl 3 nella bufera
48 secondi di lettura
I pazienti erano morti ma per loro, in tutto 855, la Asl 3 genovese continuava a pagare i medici di base per garantire le prestazioni sanitarie. A scoprirlo sono stati i finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Genova. Il danno all'erario quantificato dai militari del Gruppo Tutela Spesa Pubblica ammonta a circa 150mila euro negli ultimi 5 anni. I finanzieri sono risaliti a questo spreco di denaro pubblico confrontando le schede di morte acquisite presso i vari comuni della provincia, relative al periodo 2002-2008, con i tabulati dell'anagrafe sanitaria, che contengono centinaia di migliaia di assistiti. I casi più eclatanti hanno riguardato due pazienti del 1902, defunti dal 2002, che quindi oggi avrebbero avuto 106 anni, ancora iscritti nelle liste di due medici di base. La responsabilità è stata attribuita ai dirigenti della Asl che erano preposti alla cancellazione dei defunti dagli elenchi. L'operazione si inquadra nel contesto dell'attività di contrasto agli sprechi nel settore della spesa pubblica ed in particolare quella sanitaria.
Ultime notizie
- Violenza sessuale su minore, prete di Genova condannato a 10 anni
- "Democrazia al lavoro, manifestazione a Roma": dalla Liguria partono due treni speciali
- Novena dei defunti, a Genova cimiteri aperti più a lungo: ecco gli orari
- Una promessa dello sci che vive nel cuore: Baccini dedica una canzone a Matilde Lorenzi
- Tariffe già 'votate', maggioranza da contare: mercoledì va in scena il Consiglio metropolitano
-
Amt, Bucci risponde a Salis: "Appena il Comune ci darà la possibilità di entrare noi lo faremo"
13° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Giulia Panizza*
Mercoledì 22 Ottobre 2025
-
Rita Banzi*
Martedì 21 Ottobre 2025
leggi tutti i commentiContro il cancro pediatrico non dimenticate l'umanità
Una ricerca attenta alle differenze di genere per generare equità