Sono rientrati in porto i sommozzatori della guardia costiera che sono stati impegnati nel tratto di mare antistante Ventimiglia, dove ieri è affondato il peschereccio che ha causato la morte di un 39enne di Sanremo. Il Rov, il robot subacqueo dotato di telecamera, ha individuato la rete da pesca ed alcune cassette sul fondale di 50/60 metri ma non la pilotina. Le richerche proseguiranno domani mattina. Dal relitto potranno emergere elementi utili per capire le cause del naufragio. Intanto è stato ricostruito, dopo ore e ore d'interrogatorio ai tre superstiti, l'incidente in mare. L'affondamento del peschereccio sul quale si trovava il pescatore è dovuto molto probabilmente all'eccessivo peso del pescato e della posizione delle reti che i quattro occupanti stavano issando a bordo. Oggi la Guardia Costiera di Sanremo, che indaga sull'accaduto, informerà l'autorità giudiziaria sugli elementi raccolti.
Cronaca
Nessuna traccia del relitto affondato
41 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Sampdoria, contestazione dei tifosi al Salone Nautico
- Aperta la nuova moschea di vico Caprettari nel centro storico
- Salis: "Non voglio essere messa in contrapposizione con Schlein, sono la sindaca di Genova"
- Bagnante annega a Voltri, inutili i tentativi di rianimarlo
- Turismo in Liguria, nei primi sette mesi del 2025 turisti aumentati del 2,8%
-
Teatro Sociale di Camogli: la stagione 2025/26 tra il mito di Govi e nuove proposte
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie