Cronaca

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Un immigrato romeno di 42 anni, Vasile Coman, colpito da un ordine di cattura del tribunale di Maramures (Romania), è stato arrestato dai carabinieri, su mandato di arresto europeo, con l'accusa di traffico di esseri umani. La vicenda processuale romena si intreccia a un indagine condotta dai carabinieri della città dei fiori che tra il 2006 e il 2007, sotto la direzione della DDA di Genova e della locale Procura, avevano avviato un'articolata indagine sull'immigrazione, conclusasi in Italia con il fermo dell'albanese Arled Naci, che dopo un periodo di detenzione è stato di recente espulso dal nostro territorio nazionale. Tutto ha avuto inizio il 23 novembre 2006 quando una giovane romena contattò disperata il 112 raccontando di essere stata sequestrata. I militari entrarono nell'abitazione di Sanremo dov'era stata segregata, la liberarono e raccolsero la sua denuncia. L'immigrata raccontò di essere stata ingannata proprio da Vasile Coman che con la promessa di un buon lavoro la convinse a seguirla in Italia dove, una volta giunta a Sanremo, l'aveva venduta a Naci. Le indagini su Coman, svolte in Italia e in Romania, consentirono all'autorità giudiziaria romena di trarre elementi sufficienti per spiccare l'ordine di cattura, consentendo ai carabinieri, con l'intermediazione dell'Interpol, di procedere all'arresto di Coman che, avendo fissato la sua residenza a Sanremo, è stato associato al carcere di valle Armea dove rimarrà a disposizione del Presidente della Corte d'Appello di Genova, in attesa dell'estradizione.(ANSA)