L'ex carabiniere calabrese accusato di aver ucciso con un colpo di pistola il giovane Carlo Giuliani durante il G8 genovese del 2001, Mario Placanica, ha presentato denuncia contro ignoti per l' omicidio del giovane dopo la risultanza di una comparazione tra le perizie di parte che indicherebbe l' assenza, nel corpo di Giuliani, di residui di camiciatura del proiettile che uccise il giovane no global. La denuncia, secondo quanto riferito dal legale di Placanica Carlo Taormina, è stata depositata a Catanzaro e trasmessa alla procura di Genova per competenza. Sempre secondo quanto riferito da Taormina, l' ultima consulenza tecnica voluta da Placanica ed eseguita a Milano avrebbe dimostrato che nel cranio di Giuliani sarebbe stato rilevato esclusivamente piombo e nessun residuo della camiciatura del proiettile. "Se così fosse - ha detto Taormina - a sparare non è stata la pistola di ordinanza di un sottufficiale qual era Placanica perché i proiettili in dotazione ai sottufficiali sono obbligatoriamente camiciati". Quindi, secondo il legale di Placanica, "se le cose stanno così a sparare è stato o un ufficiale, che può utilizzare qualsiasi tipo di proiettile, oppure un civile".
Cronaca
Morte di Carlo Giuliani, denuncia contro ignoti di Mario Placanica
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