Cronaca

50 secondi di lettura

Dopo polemiche, discussioni, adesioni e distinguo è partita questa mattina da via XX Settembre la raccolta delle firme -secondo lo statuto del Comune di Genova ne servono seimila- per indire un referendum consultivo sulla costruzione di una nuova moschea nel capoluogo ligure, dopo l’accordo siglato tra il sindaco e l’imam Salah Huseini. L’iniziativa, voluta inizialmente da Gianni Plinio (An) Matteo Rosso (FI), Rosario Monteleone (Udc) e poi anche da Fabio Broglia (Pd) ha visto via via ingrossare le proprie fila con l’adesione di Roberta Gasco dell’Udeur, del centrista Luigi Patrone, della lista Biasotti e del gruppo della destra di Gianni Bernabò Brea. Attualmente le firme raccolte sono circa millequattrocento: "Un grande successo -sottolinea Plinio- I genovesi stanno partecipando in maniera bipartisan dimostrando di voler essere loro in prima persona a decidere". Dopo via XX Settembre, la prossima settimana la raccolta delle firme si sposterà in altri quartieri genovesi, a cominciare dal centro storico.