Cronaca

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A Genova due poliziotti liberi da servizio sventano una truffa a un anziano e fanno arrestare il malvivente, un nomade pluripregiudicato. Nel processo per direttissima il giudice l'ha però scarcerato in attesa del rito abbreviato: solo una condanna era passata in giudicato. Al commissariato di Sestri Ponente i due assistenti capo Massimo Mantelero e Gianmarco Parodi vengono definiti "fiori all'occhiello" e anche in questa occasione, pur fuori dal servizio, si sono impegnati per prestare soccorso ad un pensionato (vicino di casa di uno dei due) che stava per cadere vittima di un nomade italiano di 45 anni, di stanza in un campo a Torino, con vari precedenti, di cui solo uno, però, definitivo. Dopo aver smascherato il nomade che si era spacciato per un carabiniere con un atto urgente e grave da notificare, lo hanno inseguito e, dopo una breve colluttazione, lo hanno fermato consegnandolo ai colleghi che nel frattempo erano stati chiamati in supporto. Il malvivente è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e indagato per tentata truffa ed usurpazione di titolo. Alla direttissima di stamani l'avvocato difensore ha dimostrato come solo uno dei precedenti a carico del suo cliente fosse passato in giudicato, ha quindi chiesto i termini a difesa ed il rito abbreviato. Nell'attesa della prossima udienza l'uomo è tornato in libertà.