Una guerra a colpi di lenzuola con striscioni contro una "massaggiatrice" cinese. Succede in via Palazzi nel quartiere genovese di Albaro. "A.A.A. Albaro, uomini vergognatevi", di questo tenore il contenuto delle scritte degli abitanti estenuati dal continuo passaggio di clienti nella casa dove la ragazza orientale li riceve. Il primo lenzuolo è stato appeso lunedì sera, poi la massaggiatrice l'ha strapppato e rubato, gesto che le è anche costato una denuncia. E ancora ieri sera sul cancello della casa della cinese ne è comparso un altro. A capeggiare la battaglia, un imprenditore stanco, insieme ai residenti, di continuare a vedere sotto le finestre il passaggio di clienti. E visto che, al momento, gli esposti alle forze dell'ordine non hanno funzionato, insieme ai vicini, sta pensando di applicare il regolamento condominiale secondo cui nel palazzo è vietato prostituirsi. La giovane, fra l'altro, si spaccia nelle inserzioni per giapponese, in realtà si tratta di una cinese.
Cronaca
Albaro dichiara guerra a una squillo cinese a colpi di lenzuola
48 secondi di lettura
Ultime notizie
- Prosa, musica e danza in giro per la Liguria con il 'Festival in una notte d'estate'
- Una giornata da Vigile del fuoco: la visita ai bimbi ricoverati del Gaslini
- Inaugurato a Chiavari il nuovo Punto Unico di Accesso della Asl 4
- Peste suina, in Liguria sette nuovi casi nel savonese
-
La festa di San Giovanni, dopo il falò la processione e la Messa: diretta Primocanale
- Genova, oggi il Giro dell'Appennino: come cambia la viabilità
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…