Cronaca

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Con l'accusa di tentata estorsione e detenzione non autorizzata di munizioni per fucile da caccia la squadra mobile savonese ha arrestato Besnik Beqiri, 31 anni, operaio albanese, domiciliato a Genova. Secondo quanto accertato dalla polizia l'uomo avrebbe più volte minacciato un'ecuadoriana residente a Savona pretendendo somme di denaro. L'albanese è stato seguito dagli investigatori della mobile per almeno un mese fino a quando si è deciso di preparare delle banconote fotocopiate che la vittima ha consegnato all'extracomunitario alla stazione di Varazze, dove erano presenti anche alcuni agenti di polizia. Nel corso di una perquisizione personale Beqiri è stato trovato in possesso di alcune cartucce da caccia inesplose e successivamente, durante gli accertamenti a casa, gli agenti hanno identificato il fratello, di 28 anni, clandestino in Italia. Per quest'ultimo scatteranno le procedure di espulsione. Sono stati inoltre sequestrati 13.750 dollari Usa e 76.960 euro.